Share Now stabilisce un nuovo record.
Share Now segna un nuovo record. Da quando sono stati introdotti i primi veicoli a zero emissioni nel 2011, i clienti in tutta Europa hanno percorso 200 milioni di chilometri completamente elettrici. Ciò equivale a circa 5.000 giri intorno alla Terra. «Questo record mostra in modo impressionante quanto la sharing mobility possa alleviare le nostre città. Grazie alle nostre flotte full electric, offriamo a migliaia di cittadini un facile accesso alla mobilità elettrica. Spesso, infatti, è proprio tramite il nostro servizio che le persone vengono in contatto per la prima volta con questa modalità di trasporto sostenibile scegliendo poi di adottare tale tipologia di veicolo per uso quotidiano» dice Olivier Reppert, CEO di Share Now. «Il car sharing riveste un ruolo decisivo nello sviluppo e nella svolta della mobilità elettrica nelle città in cui vi sono le condizioni necessarie per poter operare con flotte a zero emissioni».
Con alle spalle dieci anni di esperienza e di investimenti nella mobilità elettrica, Share Now oggi gestisce 2.900 veicoli elettrici, circa un quarto della flotta totale. Nelle quattro città puramente elettriche (Stoccarda, Amsterdam, Madrid, Parigi) e nelle quattro parzialmente elettriche (Amburgo, Monaco, Copenaghen, Budapest), un’auto viene noleggiata ogni 8 secondi, per un totale di circa 11.000 viaggi elettrici al giorno. Negli ultimi cinque mesi dell’anno la durata media del noleggio di un veicolo elettrico Share Now è aumentata del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò conferma la tendenza generale verso i noleggi più duraturi, grazie al continuo sviluppo dell’offerta di car sharing a lungo termine che permette agli utenti di noleggiare un’auto da 1 a 30 giorni consecutivi.
Per Share Now il futuro del car sharing è senza dubbio elettrico. Al momento, però, in Italia non vi sono ancora le condizioni ottimali che permettano all’azienda di operare un servizio di successo con flotte elettriche. Come spiega Luigi Licchelli, Business Development Lead Italy di Share Now «nel nostro Paese vi è ancora una grave carenza infrastrutturale sia in termini quantitativi (scarsa capillarità) che qualitativi (mancanza di colonnine a ricarica veloce). Una città come Amsterdam, ad esempio, simile per dimensioni ed importanza a Milano, mette a disposizione una rete di 4.000 colonnine pubbliche grazie a cui possiamo offrire una flotta 100% a zero emissioni. Potersi appoggiare ad un network pubblico adeguato è, per noi, un prerequisito fondamentale per fornire un servizio di car sharing elettrico di successo ed economicamente sostenibile. Per questo Share Now ritiene sia necessario un intervento pubblico su più fronti: dall’aumento dell’infrastruttura di ricarica ed in particolare di colonnine veloci, all’estensione degli incentivi per l’acquisto o il noleggio a lungo termine di auto elettriche anche alle società di car sharing e non solo ai privati, ad un piano di incentivi sul prezzo di acquisto dell’energia per la ricarica dei mezzi condivisi».
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